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Valori Beta HCG: cosa indicano in gravidanza

Valori Beta HCG: cosa indicano in gravidanza

In ambito medico, le gonadotropine vengono utilizzate in trattamenti di fecondazione assistita per stimolare la crescita follicolare e l’ovulazione, e aumentare le possibilità di gravidanza. Vengono somministrate sotto forma di iniezioni sottocutanee e il dosaggio e la durata del trattamento vengono personalizzati in base alle caratteristiche di ogni paziente e approfondite con lo specialista in fertilità. L’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo stimolante (FSH) sono le due gonadotropine più conosciute e agiscono sia sulle ovaie che sui testicoli. Iniziamo descrivendo la gonadotropina corionica umana (hCG), nota anche come ormone della gravidanza. Questa sostanza è secreta dalle cellule trofoblastiche embrionali, che sono quelle che daranno origine alla placenta.

La subunità alfa è identica nei tre ormoni, differendo solo per la subunità beta, specifica per ciascuno di essi. D’altra parte, l’hCG è prodotto dall’embrione ed è noto come l’ormone della gravidanza. Le HCG in realtà vengono prodotte inizialmente dalla blastocisti, ancora prima che avvenga l’impianto. La sua presenza nel circolo sanguigno della gestante è visibile dopo una settimana dall’ovulazione che avrà dato origine così al concepimento. È molto importante durante il trattamento con questo ormone, un monitoraggio costante sia ecografico che dei livelli ormonali presenti nel sangue. Nella fecondazione in vitro, la puntura si effettua un po’ prima che siano passate le 37 ore, così da captare gli ovociti maturi, prima che escano dalla tromba di Falloppio, come avviene in un normale ciclo mestruale.

L’ormone luteinizzante può essere sostituito dalla gonadotropina corionica, in virtù della loro grande somiglianza. Questo infatti all’inizio della gravidanza viene prodotto dal follicolo ovarico da cui deriva l’ovulo fecondato con lo specifico compito di rendere le pareti dell’utero accoglienti e resistenti allo sviluppo della nuova vita. Inoltre ha il compito di modulare la risposta immunitaria della futura mamma per permettere lo sviluppo del feto all’interno del corpo materno, che potrebbe altrimenti riconoscere e attaccare il bimbo come organismo estraneo. La gonadotropina corionica umana (hCG, human Chorionic Gonadotropin) è una glicoproteina ad attività ormonale, tipicamente associata alla gravidanza.

Gonadotropina Corionica umana: a cosa serve fare il dosaggio dell’hCG nel sangue

  • I falsi negativi compaiono se i tempi sono troppo precoci; se le urine sono troppo diluite; se si è assunto ad esempio un diuretico o altri farmaci come menotropina, carbamazepina e prometazina.
  • Lo scopo principale del test delle beta hcg è quello di confermare o escludere una gravidanza.
  • Questi ormoni svolgono un ruolo fondamentale nella regolazione della funzione riproduttiva, sia negli uomini che nelle donne.
  • Questo ormone, coinvolto nella preparazione alla gravidanza dell’organismo femminile, dovrebbe essere presente in quantità minori in una gravidanza ectopica rispetta ad una non ectopica.

Valori più alti delle beta hcg possono essere indicativi dell’andamento della gravidanza. Il range di valori fisiologici viene associato alla rispettiva settimana di gestazione in tabelle come quella che segue. Un risultato positivo del test casalingo deve comunque essere confermato tramite il dosaggio delle beta hcg nel sangue. Infatti se si è in dolce attesa la beta hcg sarà presente nel sangue materno e un’eventuale spuntino non invaliderà il risultato dell’analisi. La presenza di coriogonadotropina è rilevabile attraverso tecnologie che utilizzano anticorpi monoclonali diretti verso la subunità beta hcg, che è esclusiva per la gravidanza ed è presente sia nel sangue che nelle urine.

In cosa consiste il dosaggio delle beta hcg nel sangue

Una pratica comunque dopante e pericolosa per la salute, effettuata soprattutto per poter riattivare la produzione endogena di testosterone nelle ipotesi di interruzione dell’abuso di steroidi anabolizzanti. L’analisi del beta, nel caso di una possibile gravidanza, viene normalmente effettuata in caso di ritardo mestruale, anche se nei trattamenti di fecondazione artificiale, in cui il momento dell’ovulazione è ben più controllato, il test viene fatto 15 giorni dopo la puntura. Dopo il picco elevato di LH, nell’ovaio avviene il rilascio dell’ovocito all’interno del follicolo antrale, e si libera l’ovulo dalle trombe di Falloppio.

Allo scopo di verificare se alla base di irregolarità ovariche o testicolari possono esserci problemi relativi all’ipotalamo o all’ipofisi, l’ormone luteinizzante (LH) viene calcolato come conseguenza alla risposta di GnRh, acronimo di Gonadotropin Releasing Hormone. Questo, in condizioni normali viene prodotto dall’ipotalamo stimolando l’ipofisi a secernere LH e FSH (gonadotropine). I valori della Beta HCG (gonadotropina corionica umana) sono fondamentali per confermare e monitorare il progresso della gravidanza. Tuttavia, la loro interpretazione non è sempre immediata, poiché i livelli possono variare da donna a donna e anche in base alla settimana di gestazione. Il dosaggio della gonadotropina corionica umana, eseguito sulle urine o sul sangue, viene utilizzato come test di gravidanza.

Questo ormone ha come obiettivo mantenere la funzionalità del corpo luteo, che è il follicolo dopo l’ovulazione, come entità endocrina nella secrezione del progesterone, durante il primo trimestre di gravidanza. La gonadotropina corionica umana (hCG), a volte nota anche come “la beta”, è una glucoproteina sintetizzata nelle cellule del sinciziotrofoblasto, quelle che nel tempo formeranno la placenta. L’ormone hCG viene prescritto per i trattamenti di fecondazione artificiale circa ore prima della puntura ovarica, https://www.rmtradecenter.com.br/hgh-frag-176-191-5-mg-peptide-sciences-21/ al fine di dare inizio all’ovulazione.

La gonadotropina corionica, di origine estrattiva, viene impiegata per l’induzione dell’ovulazione nei casi di infertilità dovuta ad anovulazione o mancata maturazione del follicolo. Può essre anche usata per la preparazione al prelievo dei follicoli in un programma di iperstimolazione ovarica. La causa genetica più frequente di ipogonadismo primario è la sindrome di Klinefelter, condizione caratterizzata da disgenesia del tubulo seminifero, fallimento della spermatogenesi, iperplasia delle cellule di Leydig e un cariotipo 47, XXY. Se il test di gravidanza è positivo, il tuo ginecologo richiederà un esame del sangue per controllare i tuoi livelli di hCG. I risultati possono aiutare a confermare la gravidanza e determinare a che punto sei. Questi test possono funzionare in maniera leggermente diversa tra loro, quindi controlla le istruzioni.

Questo intervallo di crescita può aumentare anche fino a 96 ore mano a mano che la gravidanza procede. A parte casi particolari è tuttavia sempre più spesso preferita la verifica ecografica della gravidanza, che risparmia preoccupazioni e spaventi alle future mamme, dovute ad andamenti delle beta poco prevedibili (il battito è in genere rilevabile dalla sesta settimana circa). Questo ormone è il segnale per l’organismo che una nuova vita sta nascendo e che è quindi necessario predisporre una serie di eventi biochimici per permettere la prosecuzione della gravidanza. Al contrario, quando i livelli di hCG sono più alti del previsto può indicare una gravidanza gemellare o multipla.